La caratteristica di questa cittadina, seconda provincia più grande di Bologna, è insita nell’età del suo territorio: la via Emilia conserva una sinuosità tale da conferire il primato abitativo durante l’epoca pre-romana.

Dopo l’avvento dei romani, come molte province padane, il suo territorio subì vari danneggiamenti dalle invasioni barbariche, i Marcomanni, i Goti e i Longobardi in seguito. La sua estensione fu molto limitata e anche durante il medioevo dovette vedersela con le cittadine più grandi di Bologna e Faenza che ne rivendicavano sempre il possedimento.

Una grande ondata di peste intorno al 1300 colpì un terzo della popolazione, mentre fu verso la fine del 1700 che parte del territorio venne occupato dalle forze rivoluzionarie francesi, ma con la Restaurazione tornò sotto lo Stato Pontificio. Altra situazione degna di nota fu la sua partecipazione alla seconda guerra mondiale che causò non pochi danni alla città e ai suoi cittadini. Fu però nel dopoguerra, intorno agli anni ’60, che Imola vide una grande crescita industriale con la costruzione di nuovi quartieri grazie ai quali fu protagonista di un rapido sviluppo economico.

Imola

Rocca Sforzesca

Fondata nel XIII secolo, la Rocca di Imola costituisce uno splendido esempio di architettura fortificata tra Medioevo e Rinascimento.

Del periodo più antico conserva il portale con arco a sesto acuto nonché il mastio con le segrete, i suggestivi ambienti a piano terra e il terrazzo da cui la vista spazia su tutta la città e le vicine colline; una delle antiche torri a pianta rettangolare è ancora riconoscibile, inglobata nel torrione angolare di sud-est.

Aggiornata alle moderne esigenze di difesa dalle armi da fuoco tra 1472 e 1484, per volere della corte milanese degli Sforza, si dota di rivellini, torrioni angolari circolari, cannoniere decorate con ornati e emblemi della signoria Riario-Sforza, e si impreziosisce di ambienti residenziali come il Palazzetto del Paradiso, prima di essere destinata a prevalente uso carcerario tra XVI e XX secolo.

Riaperta al pubblico nel 1973, conserva all’interno una collezione di ceramiche e armi che si offrono al pubblico nella loro veste rinnovata: nuove vetrine, apparati didascalici più ampi e leggibili, un diverso e più rigoroso ordinamento dei pezzi.

Indirizzo

Rocca Sforzesca: Piazzale Giovanni dalle Bande Nere – 40026 Imola (BO)

Contatti

Comune di Imola – ufficio cultura: Tel. +39 0542 602 428

Iat – Informazione Accoglienza Turistica: Tel. +39 0542 602207

www.comune.imola.bo.it