Presentate le due stagioni invernali di Emilia Romagna Festival: ERF#StignaniMusica a Imola e ERF&TeatroMasiniMusica a Faenza.

La stagione imolese, giunta alla seconda edizione, si presenta con un ricco e variegato cartellone composto da nove concerti, più un concerto fuori abbonamento ed un concerto vocale nell’ambito della rassegna “L’opera nel ridotto”. L’inaugurazione, il 5 ottobre, è affidata al grande pianista Ivo Pogorelich, con un programma per pianoforte solo che tocca molti dei compositore che hanno reso grande questo strumento: Clementi, Haydn, Beethoven, Chopin, Liszt, Ravel. Nel secondo appuntamento, il 17 ottobre, sarà un altro mostro sacro della musica a mostrare tutta la sua bravura al pubblico di ERF#StignaniMusica, il soprano Anna Caterina Antonacci, accompagnata dall’orchestra barocca l’Accademia degli Astrusi, diretta da Federico Ferri, in un programma di musica vocale e strumentale imperniato sulla musica del ‘600 e ‘700. Il 10 novembre ancora una splendida voce: il soprano lirico-leggero Desirée Rancatore, accompagnata al pianoforte da Marco Scolastra, presenterà un programma di celebri arie d’opera e di cantate da camera di Tosti, Verdi, Donizetti, Liszt, Rossini, Bellini, Gounod. Il 5 dicembre sarà il pianista Alessandro Taverna con la Filarmonica del Festival Pianistico di Brescia e Bergamo, diretta da Pier Carlo Orizio, ad intrattenere il pubblico imolese con il celeberrimo concerto mozartiano n.23 in la maggiore. Si ritorna alla musica da camera il 20 gennaio, con un gruppo di fuoriclasse, il Bamberg Trio che si cimenterà con un grande ed importante programma romantico. Si prosegue con due serate per pianoforte solo: il 6 febbraio, sarà il pianista Francesco Nicolosi, uno dei principali esponenti della famosa scuola pianistica napoletana che fa capo a Vincenzo Vitale, ad esibirsi con un repertorio tra Thalberg e Liszt; mentre il 23 febbraio vedrà protagonisti l’ottimo pianista Maurizio Baglini, insieme all’accompagnamento multimediale di Giuseppe Andrea L’Abbate. Sarà la volta poi dell’”ipervirtuoso” (a detta di Yoyo Ma) violoncellista e compositore siciliano Giovanni Sollima, che sarà il protagonista del concerto del 14 marzo, in cui rivestirà i ruoli di solista, direttore e compositore con l’orchestra dei Solisti Aquilani. La rassegna si chiude l’11 aprile con una vera e propria chicca: il giovanissimo contrabbassista slovacco Roman Patkoló in duo con la chitarrista Miriam Rodriguez Brüllová in un programma che spazia tra generi e geografie molto diverse tra loro. Ma la stagione imolese non si esaurisce nei nove concerti indicati. Si segnala, infatti, per tutti i melomani e gli appassionati del bel canto, “L’opera nel ridotto”, ovvero, quattro appuntamenti nel Ridotto del Teatro Stignani, sul mondo dell’opera. Da non dimenticare, infine, fuori abbonamento il 14 ottobre al Teatro Stignani, il concerto di beneficenza a favore di UNICEF, del mitico pianista jazz Danilo Rea, che presenterà il suo concerto “Something in our way”, seguito ideale del fortunato album uscito nel 2015, in cui il celebre pianista utilizzerà per le sue improvvisazioni i temi delle due più celebri rock band inglesi degli anni ’60, i Beatles e i Rolling Stones.

La VI edizione di ERF&TeatroMasiniMusica a Faenza presenterà invece un cartellone composto da sette appuntamenti, di cui uno fuori abbonamento. La rassegna apre i battenti il 18 ottobre con la Filarmonica Arturo Toscanini diretta dal giovane direttore Jacopo Rivani, con un programma interamente dedicato a Ludwig van Beethoven. Il secondo appuntamento, il 3 novembre, propone qualcosa di completamente diverso e dal profumo francese: la celebre attrice Catherine Spaak darà voce al testo bellissimo ed onirico di Saint-Exupéry, Il Piccolo Principe, accompagnata al pianoforte da Corrado De Bernart che eseguirà musiche di Bacalov, Glass, Nyman e Satie. Il 21 dicembre ancora un bel viaggio in altri ambiti musicali e di sapore completamente diverso; sarà la Spagna flamenca ad essere presentata con un celebre danzatore Miguelete, accompagnato da Ramon Jaffè al violoncello e da Johannes Hoffman Minera alla chitarra. Il 29 gennaio appuntamento con un’altra celebre voce recitante, David Riondino che presenterà il suo Piovono Coriandoli, accompagnato dal pianista Sandro De Palma, su musiche di Satie e Poulenc. Il 15 febbraio il Masini aprirà le porte ad una bellissima novità, la prima opera contemporanea della brava compositrice Rossella Spinosa, dal titolo “Abisso Mediterranoeo – Pietà l’è morta”, un’opera per soli, coro, danzatore e ensemble musicale, dedicata al dramma dei migranti, il cui testo è stato scritto da Geppino Materazzi, profondo conoscitore delle culture del mondo, e Pap A. Khouma, quest’ultimo scrittore e giornalista senegalese naturalizzato italiano, che spesso ha dato voce alla realtà dell’immigrazione “dal di dentro”, essendo lui stesso arrivato nel nostro paese negli anni ottanta seguendo le stesse disgraziate rotte di terra e di mare.. La stagione si chiude il 19 marzo con una grande violoncellista italiana richiesta in ogni parte del mondo, Silvia Chiesa, che accompagnata al pianoforte da Maurizio Baglini, presenterà un programma interamente dedicato a Robert Schumann. Infine, fuori abbonamento, il 16 dicembre sarà presentata “Fior di patria, fior d’amor (vita e amori di Guidarello Guidarelli)” nuova opera in due atti con il testo di Ivano Artioli su musiche originali di Paolo Geminiani. Ad eseguirla il Modern Sarti Ensemble diretto dal giovane e talentuoso Jacopo Rivani.

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