Giovedì 6 settembre presso il Chiostro dei Musei di San Domenico a Forlì andrà in scena “Tra Klezmer e Anima Ebraica”, uno spettacolo musicale ispirato dall’identità ebraica, eseguito dal Duo Gurfinkel, formato dai gemelli clarinettisti Daniel e Alexander Gurfinkel, e da Elisaveta Blumina al pianoforte. Il concerto in programma come anteprima del 900fest 2018, sarà introdotto dall’intervento dello storico Michele Sarfatti, dal titolo “Ottanta anni fa, le prime leggi antiebraiche”, in programma presso Palazzo Romagnoli (Via Albicini,12) alle ore 16.

Nel 1938 in Italia furono emanata le leggi antiebraiche. Da allora sono passati 80 anni. Il recupero della Storia, di ciò che nella Storia è andato perduto, quando la Storia sembra ormai sepolta, è un tratto tipico del 900fest – il festival forlivese che da anni propone una rilettura degli eventi che ci hanno formato. Quest’anno, in collaborazione con l’Emilia Romagna Festival per la giornata del 6 settembre, oltre alla Storia si intende recuperare la cultura, quella cultura che ha rischiato di andare perduta per sempre e che ora risuona come l’eco di un tempo antico. A volte la memoria affiora come un relitto. Quel relitto, come un’antica terra da riscoprire, quest’anno è “Tra Kelzmer e Anima Ebraica”, il concerto presentato dal Duo Gurfinkel e da Elisaveta Blumina, con una scelta di brani insieme colti e popolari, accomunati dalla stessa antichissima sonorità.

Il Duo Gurfinkel, composto dai gemelli clarinettisti Daniel e Alexander Gurfinkel, sembra uscito da una favola ebraica. Provenienti da una famiglia di clarinettisti, i Gurfinkel possono vantarsi di avere nel sangue la stessa tradizione che intendono recuperare: il nonno, infatti, era un famoso insegnante e arrangiatore, e il padre, Michael Gurfinkel, è primo clarinetto della Israel Symphony Orchestra e della Israeli Opera ed è uno dei principali clarinettisti in Israele e all’estero. I gemelli non sono da meno: nati nel 1992, hanno iniziato la loro educazione musicale nel 2000 e già all’età di 12 anni sono stati invitati da Zubin Mehta ad apparire come solisti nel concerto annuale per giovani musicisti con la Israel Philharmonic Orchestra. Nelle ultime stagioni, il Duo Gurfinkel è stato nuovamente impegnato con Mehta e la Israel Philharmonic e si è esibito all’estero andando in tournée in Francia con l’Orchestre National des Pays de la Loire, esibendosi inoltre con i Virtuosi di Mosca, con l’Orchestra Sinfonica Israeliana Rishon Le Zion, con l’Orchestra da Camera Mozartiana di Roma in Vaticano, con la Georgian National Symphony Orchestra e la Brandenburg Symphonics. Nel novembre 2016, il duo ha vinto il II premio al XVIII Concorso Internazionale di Musica da Camera “Concorso Fiorindo” di Nichelino.

“Tra Kelzmer e Anima Ebraica” contiene brani tratti dal loro ultimo disco, “Travelin Kelzmer” un insieme di brani popolari e composizioni di grandi autori. Durante il concerto sarà eseguito un brano Michail Glinka, uno dei maggiori compositori russi del XIX secolo, autore di brani nati dallo studio assiduo di musica colta occidentali e canti popolari, con importanti sezioni folkloristiche; tra il novero dei grandi nomi, va sottolineata l’esecuzione di una ouverture di Prokof’ev, lo straordinario compositore russo autore, tra l’altro, della favola orchestrata di Pierino e il Lupo.

Ad accompagnarli al pianoforte sarà Elisaveta Blumina, direttore artistico dell’Amburgo International Chamber Music Festival, musicista di spicco della nuova generazione. È una delle principali interpreti della musica del XX e XXI secolo, riconosciuta e ricercata in tutto il mondo per la sua abilità, soprattutto come pianista da camera. Eseguirà un brano di Mieczyslaw Weinberg, autore novecentesco dalla tripla anima polacca, sovietica e tedesca, nato da una famiglia moldava scappata da un pogrom – autore del quale Elisaveta Blumina è forse la maggiore interprete mondiale.

Info programma e biglietti QUI