Venerdì 14 dicembre, presso il Teatro Cassero di Castel San Pietro Terme alle ore 21.00, si esibiranno due eccellenze del panorama musicale internazionale, Ramin Bahrami al piano e Massimo Mercelli al flauto, con Bach Sanssouci, una scelta di brani tratti dal loro ultimo CD “Bach Sanssouci” uscito per DECCA. Un originale repertorio basato principalmente in una serie di sonate di Johann Sebastian Bach e del figlio Carl Philipp Emanuel.
Ramin Bahrami, pianista iraniano considerato, a livello internazionale, uno tra i più importanti interpreti bachiani contemporanei, e Massimo Mercelli, flautista che a soli diciannove anni divenne primo flauto al Teatro La Fenice di Venezia, collaborano da anni su vari progetti musicali. In occasione dell’uscita della loro ultima fatica Bach Sanssouci, pubblicato da DECCA, Rai 5 gli ha dedicato una serie di 5 documentari. Bach Sanssouci è una raccolta di sofisticati brani di Johann Sebastian Bach e Carl Philipp Emanuel Bach, tutti suonati con pianoforte e flauto, autentici strumenti del mestiere dei due musicisti. E soltanto di pianoforte e flauto si comporrà l’accurato programma scelto per Castel San Pietro Terme, che si compone di vere e proprie chicche. Tra queste, una Fuga dall’Offerta Musicale di Bach, una raccolta di brani tra le più complesse della storia della musica, una vetta compositiva inarrivabile. Basata su un tema ideato dal Re di Prussia in persona, flautista dilettante e tutt’altro che sprovveduto, l’Offerta Musicale si struttura come una complicatissima sequenza di fughe, canone, sonate e ricercari, le cui scelte sono state spesso comparate agli artifici retorici. Insomma, un gioiello di matematica, musica e filosofia.
Ramin Bahrami, dopo l’esecuzione dei Concerti di J.S. Bach a Lipsia nel 2009 con la Gewandhausorchester diretta da Riccardo Chailly fu definitivo “un mago del suono”. Si è diplomato a Milano con Piero Rattalino, il quale ha speso per l’allievo sempre parole di lode, paragonandolo a Glenn Gould. Nativo di Teheran, la sua ricerca interpretativa dirige ogni sforzo su Bach, facendo delle proprie radici tedesche, russe, turche e persiane un punto di forza, riuscendo a percepire l’universalità di ogni opera di cui tocca i tasti attraverso la sua sensibilità cosmopolita. . Incide esclusivamente per Decca-Universal; i suoi CD sono bestsellers e riscuotono sempre molto successo di pubblico e critica, tanto da aver indotto il Corriere della Sera a dedicargli una collana apposita per 13 settimane consecutive. È stato insignito del premio Mozart Box per l’appassionata e coinvolgente opera di divulgazione della musica bachiana e non solo. Tra i suoi prossimi impegni, è da menzionare la tournée in Estremo Oriente con Danilo Rea, con il concerto “Bach is in the air”.
Massimo Mercelli è un flautista di fama internazionale che può vantare importanti dediche e collaborazioni. Ha eseguito le prime assolute o hanno scritto per lui dei brani inediti personalità del calibro di Penderecki, Gubaidulina, Glass, Nyman, Bacalov, Galliano, Morricone, Sollima. Allievo di Maxence Larrieu e André Jaunet, Massimo Mercelli ha intrapreso la carriera di solista e suona regolarmente nelle maggiori sedi concertistiche del mondo, arrivando a suonare l’11 settembre 2006 presso l’auditorium dell’ONU, a New York. Nel 2008 si è esibito alla Filarmonica di Berlino e alla Sala Grande del Conservatorio di Mosca in un galà con Yuri Bashmet e Gidon Kremer ed ha eseguito la prima mondiale di Vuoto d’anima piena di Ennio Morricone sotto la direzione del maestro stesso. È stato membro della giuria dei numerosissimi concorsi internazionali tra cui ricordiamo i concorsi di Ginevra, Parigi, New York, Pechino. Apprezzato didatta ha tenuto master class e docenze in Università e Conservatori di tutto il mondo.