Da oltre trent’anni il nome di Ivo Pogorelich è nell’olimpo dei grandi pianisti viventi, una figura che ha ormai un’aura leggendaria per via delle sue rare apparizioni e delle sue indimenticabili esecuzioni.

Sabato 22 agosto (ore 21.30),  Ivo Pogorelich  porterà all’Arena San Domenico di Forlì, un concerto completamente incentrato sulle peculiarità del pianoforte, in un viaggio che attraverserà lo spazio, il tempo e gli stili, con brani di Bach, Chopin e Ravel.

Il Pianoforte, viaggi, miti e leggende, così il titolo del concerto che ruoterà intorno alla storia infinita di questo strumento eterno e che sarà tutto in acustico, perché come spiega lo stesso Pogorelich: “Lavoro molto sul colore del suono e perciò suonerò in acustico. Con il pubblico instauro un rapporto proprio grazie al mio suono – prosegue il pianista serbo croato – e vorrei non ci fossero veli, nessuna mediazione, suono puro.  Un altoparlante, proprio per sua natura, amplifica il suono, non lo rende più autentico. Credo che le alte mura dell’Arena di San Domenico mi aiuteranno ad avere un’acustica migliore.”

Tra i brani presentati ci sarà la Suite inglese n. 3 in sol minore di Bach, in cui, sulla base della Suite, Bach innesta un gran numero di danze minori, come l’Allemanda, la Sarabanda, la Gavotta e la Giga, in un saggio essenziale delle abilità del padre della musica occidentale. Chopin invece sarà presente con la Barcarola in fa diesis, una forma normalmente utilizzata per arie vocali, che della voce conserva tutta la dolcezza e il tono, allegro per quanto soffuso, e con uno dei sui celeberrimi Preludi, in questo caso il Preludio in do diesis minore, vera pietra miliare della musica classica e uno degli esiti meglio riusciti della produzione chopiniana. Sarà invece Ravel a chiudere il programma, con Gaspard de la nuit, un’opera in tre parti per pianoforte solista, ispirata a tre poesie di Aloysius Bertrand. Opera, quest’ultima, che è ricordata come una delle migliori interpretazioni di Pogorelich.

Info programma e biglietti QUI