Napoletano classe 1973, compiuti gli studi classici, si laurea in giurisprudenza all’Università Federico II di Napoli e frequenta l’Accademia dei Filodrammatici di Milano.

Dal 2003 è protagonista di numerosi film e serie televisive come, tra gli altri, “Elisa di Rivombrosa” di Cinzia TH Torrini, “Vaniglia e cioccolato” di Ciro Ippolito, “Il capitano” di Vittorio Sindoni, “I Viceré” di Roberto Faenza, “La masseria delle allodole” di Paolo e Vittorio Taviani, “L’uomo che rubò la Gioconda” di Fabrizio Costa, “Il commissario De Luca” di Antonio Frazzi, “Il sangue dei vinti” di Michele Soavi, “Mine vaganti” di Ferzan Özpetek, “Sant’Agostino” di Christian Duguay, “Maschi contro femmine” di Fausto Brizzi, “Edda Ciano e il comunista” di Graziano Diana, “Un amore e una vendetta” di Raffaele Mertes, “Il volto di un’altra” di Pappi Corsicato, “Passione Sinistra” di Marco Ponti, “Il giudice Sossi” di Graziano Diana, “La mia bella famiglia italiana” di Olaf Kreinsen, “Per amore del mio popolo” di Antonio Frazzi, “La Bella e la Bestia” di Fabrizio Costa, “Non mentire” di Gianluca Tavarelli, “Classe Z “di Guido Chiesa, “Nessuno come noi” di Wolfango De Biase, “Sotto copertura” di Giulio Manfredonia, “Liberi di scegliere” di Giacomo Campiotti, “The Tourist” di Evan Oppenheimer, “Masantonio, sezione scomparsi” di Fabio Mollo e Enrico Rosati, “La peste” di Francesco Patierno.

Nel 2021 è diretto da Fausto Brizzi in “Bla bla baby” e da Roberto Capucci per il film per Netflix “Mio fratello e mia sorella” accanto a Claudia Pandolfi. Netflix lo presenterà come protagonista maschile de “La vita bugiarda degli adulti” tratto dal best seller di Elena Ferrate e diretto da Edoardo De Angelis.

All’attività di attore cinematografico affianca da sempre quella di attore e regista teatrale in spettacoli come “Amleto”, “Coefore”, “Re Lear” con la regia di Tonino Calenda, “Datemi tre caravelle” di Carmelo Pennisi e Massimiliano Durante e la regia di Gianni Quaranta, “Il ponte” di Carmelo Pennisi e Massimiliano Durante, “Amleto” con la regia di Armando Pugliese, “Cyrano de Bergerac”, “Cyrano sulla luna”, “Don Giovanni” regia di Alessandro Preziosi, “Vincent Van Gogh – L’odore assordante del bianco” regia di Alessandro Maggi, “DanteXperience” con la Budapest Mav Symphony Orchestra, diretta dal maestro Vittorio Bresciani, “Otello dalla parte di Cassio”, “Nel nome di Dante” accompagnato dal sassofono di Stefano di Battista.

Nel 2020 esordisce come regista con il documentario “La legge del terremoto”, presentato alla quindicesima edizione della Festa del Cinema di Roma.

Tra i premi e riconoscimenti: Telegatto come personaggio maschile dell’anno per Elisa di Rivombrosa (2004); Telegrolla, per Elisa di Rivombrosa (2004); Telegrolla, per Il Capitano (2005); Efebo d’Argento, per Il Commissario De Luca (2008); Golden Chest, per Il Commissario De Luca (2008): Premio Alberto Sordi per l’impegno artistico e sociale (2008); Premio Martini Talento d’oro, per Amleto (2009); Premio Gassman – Teatranti dell’anno 2010, per Amleto (2010); Ciak d’Oro Stile d’Attore (2010); Premio Federico II, per Mine vaganti (2010); Premio Migliore Attore – Sorrisi e Canzoni TV per Sant’Agostino (2010); Ischia Film & Music Global Festival – Italian Movie Award 2010; Giffoni Festival Award 2010; Premio Golden Graal – Teatro, per Amleto (2010); Premio Lancia per il Cinema – Nastri D’argento 2011; Premio John Huston 2011, per il Sangue dei Vinti; Premio Persefone – miglior attore per Cyrano de Bergerac (2012); Cavalchina Award, Teatro, Cinema e TV (2014); Premio Flaiano, per Don Diana nella miniserie tv omonima (2014); Maschera d’Oro del Teatro italiano, per il miglior monologo Cyrano sulla luna (2014); Giffoni Award (2021) per il documentario “La legge del terremoto”; Cinemagia Movie Awards (2021).