Grande attesa per i due concerti di uno dei più importanti interpreti contemporanei di Chopin. È il pianista bulgaro Ludmil Angelov che si esibisce il 22 agosto al Chiostro del Vescovado di Imola e il 23 agosto alla Rocca di Bagnara di Romagna accompagnato dalla viola di Vittorio Benaglia.
A Imola Angelov porta un programma accattivante dedicato esclusivamente ai compositori polacchi del XIX e XX secolo. Al celebre Frederich Chopin, Angelov affiancherà una pletora di compositori poco o per nulla noti al pubblico italiano, che abbracciano un secolo circa di storia pianistica polacca, di cui sicuramente verrà riconosciuto e apprezzato tutto il valore. Il denominatore comune tra questi diversi compositori sarà una danza, la mazurca, ballo popolare polacco a cui Chopin dedicò numerosi componimenti contribuendo alla sua popolarità.
Nel concerto di Bagnara di Romagna, invece, Ludmil Angelov, qui accompagnato dal giovane e affermato violista Vittorio Benaglia, accosterà a Chopin pezzi di Brahms e Schumann. A caratterizzare la serata sarà la sonata n.1 di Brahms una composizione scritta sia per clarinetto che per viola, tra le ultime opere cameristiche del musicista tedesco, composta nel 1894 ed eseguita nel 1895 all’Auditorium Bösendorfer di Vienna dal clarinettista Richard Mühlfeld, dedicatario dell’opera e dallo stesso Brahms al pianoforte; si distingue per i toni malinconici ed introversi, indicativi del quadro anagrafico del compositore.
Nato a Varna in Bulgaria, in una famiglia di musicisti, Ludmil Angelov comincia lo studio del pianoforte giovanissimo per poi, già padrone di un ampio repertorio e ottenuti notevoli successi, terminare il proprio percorso formativo con il massimo dei voti. Nel corso della sua luminosa carriera Ludmil Angelov è stato premiato in importanti concorsi internazionali, tra cui nel 1994 il primo premio a uno dei concorsi più ambiti: il World Piano Masters di Montecarlo, affermazione che lo ha consacrato definitivamente confermandolo come uno dei principali pianisti nel panorama internazionale. Da oltre 30 anni, calca i più grandi palcoscenici internazionali e suona regolarmente nei centri musicali più famosi e con le orchestre sinfoniche più prestigiose.