Ernst Hoetzl studioso dalla curiosità innata, laureato in filosofia e filologia antica, con studi di latino, greco e sanscrito, presso l’Università di Graz.
Diplomato in direzione d’orchestra con Milan Horvat all’Università delle arti di Graz, è attualmente Dottore in Filosofia musicale e Professore in Storia della Musica e Direzione d’orchestra presso la stessa Università (Universität für Musik und darstellende Kunst Graz/Università per la Musica e le Arti Figurative di Graz).
Spesso definito come un ambasciatore austriaco della musica, Ernest Hoetzl collabora regolarmente con più di 80 orchestre in tutto il mondo: la Bombay Chamber Orchestra, la Philippine Philharmonic Orchestra,.Delhi Symphony Orchestra di Nairobi (Kenya), Manila Symphony, Sinfonica di Monterrey (Messico), Festival Orchestra Penang (Malesia), Orchestra Classica di Madeira, Orchestra Sinfonica di Stato Adana (Turchia), Orchestra da Camera di Teheran, Orchestra de l’ Institut Musical Alger (Algeria), ecc.
Inoltre, è direttore ospite di prestigiose orchestre quali Wiener Concertverein al Musikverein di Vienna, Teatro alla Scala di Milano, Philharmonie Berlin, Rudolfinum Prag, Bregenzer Festspielen, Armenian Philharmonic Orchestra, Orchestra Filarmonica di Toronto, Orquestra Metropolitana Lisboa in Portogallo; Sinfonica di Singapore, Filarmonica di Brno, Orchestra Sinfonica di Budapest, ecc. Dirigendo a Pyongyang e Changwon è l’unico direttore ad aver lavorato in entrambe le Coree con la Murandong National Symphony Pyongyang della Corea del Nord, e la Changwon Symphony della Corea del Sud.
È stato il primo musicista occidentale ad esibirsi nell’Iran postrivoluzionario.
Nel 2008 è stato insignito dell’Ordine d’oro per meriti per la Repubblica d’Austria dal Presidente di stato, e nel 2009 ha ricevuto l’Ordine di grandi meriti dello Stato della Carinzia da parte del governo della Carinzia.
È Direttore artistico del Musikverein Kärnten, del Concorso “International Wörthersee Music Scholarship”, e della Società di Musica della Carinzia (Musikverein Kärnten).
Nel 1996 è stato pubblicato dalla casa editrice viennese Böhlau il suo libro “Heute Musikgeschichte?
Versuch einer Perspektive” (Storia della musica oggi? Tentativo di una prospettiva”).