La competenza strumentale che li distingue, i diversi linguaggi musicali che hanno appreso vivendo e viaggiando in vari paesi del mondo, tra cui Argentina, Brasile, Ungheria, Romania, Turchia e, ovviamente, Italia, ha portato questi tre straordinari talenti a formare il progetto SuMarte.
Melodie intense, ritmi avvincenti, suoni morbidi e cristallini che pochi istanti dopo si trasformano in passionali, grintosi e travolgenti, trasportano il pubblico in un’altra dimensione, oserei dire in un altro pianeta.
“Parlando di arte, in senso lato, come di cultura e di evoluzione umana, può accadere che la fusione di elementi diversi dia origine a creature che brillano di una luce particolare. Ciò è particolarmente vero nella musica, la forma di comunicazione che forse più di ogni altro è adatto a raccogliere e accogliere universi comunicativi per poi crearne di nuovi.
Nasce così il progetto SuMarte, che fin dal nome fa dell’eclettismo la sua visione programmatica: mescolare nel magico crogiolo le influenze musicali derivanti dalla tradizione popolare, dal folk e dalla canzone d’autore per ottenere, in un processo quasi alchemico, sonorità che sembrano per ascendere ad un iperuranione senza tempo, un magico altrove di visione pura e profonda. Suoni antichi ma allo stesso tempo nuovi, o viceversa.
Arianna Cleri
Urbinate, ha iniziato a studiare canto all’età di 9 anni e si è esibita su numerosi palchi fin dalla prima adolescenza, fino a classificarsi prima nella trasmissione televisiva Io Canto all’età di 14 anni. Nel 2012 ha registrato il suo primo album ( prodotto da Red Canzian), che contiene brani scritti da autori importanti come Maurizio Fabrizio e Canzian. Nel frattempo registra diverse colonne sonore, tra cui ‘Tutta colpa di Freud’ di Genovese. Nel 2019 ha lavorato come solista in alcuni concerti del tour del Red Canzian e nel 2020 si è esibita alla Carnegie Hall. Ha conseguito il diploma di canto presso il Conservatorio “Gioachino Rossini” di Pesaro.
Marta Celli
Nata a Forlì, è attiva dal 2003, quando forma i Folafulanta, gruppo di arpisti e cantanti tra Romagna e Irlanda. Nel 2009 fonda il duo Alarch’ (con due album all’attivo), dedito alla rivisitazione di canti popolari e tradizionali, con il quale partecipa ad alcuni dei più importanti festival popolari italiani ed europei, tra cui il Festival Interceltique de Lorient (Francia) e Celtica di Aosta. Negli ultimi dieci anni ha collaborato anche con il musicista turco Ozgur Karagunes, la cantante barocca Lucia Cortese, il sassofonista e compositore Massimo Valentini e la cantante Arianna Cleri.
Massimo Valentini
Sassofonista e compositore, è considerato uno dei musicisti più interessanti del panorama musicale contemporaneo. Apprezzato da molti artisti internazionali per la sua versatilità, suono ed espressività con contaminazioni stilistiche che abbracciano vari generi musicali: rock, world musica, blues, jazz, fusion, avanguardia e musica classica.” GLOBO BRASIL
Si diploma con lode in sassofono presso il Conservatorio “Gioachino Rossini” di Pesaro e negli anni successivi si specializza presso il Conservatorio Superiore di Amsterdam. Nel 2005 si diploma in arrangiamento e composizione jazz.
L’attività musicale di Valentini inizia nel 1993 calcando i palchi di importanti teatri di tutto il mondo sia come solista che in formazioni da camera e si estende a diversi ambiti musicali come ad esempio la musica classica, la musica antica, la musica popolare, la musica etnica, la world music e la musica per immagini.
Tra i tanti artisti di spicco con cui ha collaborato nel corso degli anni ci sono Antonella Ruggiero, Fabrizio Bosso, Raphael Gualazzi, Adriano Celentano, Raphael Rocha, Petra Magoni, Alessandro D’Alessandro, Federico Mondelci e molti altri.
A febbraio 2023 è stato pubblicato il suo nuovo album con il progetto Jumble Music, dal titolo “NUDO”, che è stato presentato ai GRAMMY a novembre 2023. Valentini è attivo anche nel lavoro di composizione e arrangiamento, collaborando con registi come Chiara Sambuchi (LAVA FILMS BERLIN), Michal Kosakowsky e Giuseppe Papaso. Dal 2016 al 2019 è stato direttore artistico dell’Urbino Jazz Club e del festival “Urbino Plays Jazz”, attualmente è direttore artistico di “Around Music Fest” e co-direttore artistico del DURANTE FESTIVAL.