Quest’anno ERF guarda verso Est, verso l’Oriente misterioso e affascinante, terra sconfinata di mille immaginazioni e suggestioni.

Passeremo dalla Via della Seta, ripercorrendo i passi degli antichi viandanti, riascolteremo antichi racconti di culture che si incontrano, sentiremo quasi il profumo delle spezie. E poi magicamente torneremo a casa, attraverso le lontane Indie di Colombo, toccheremo il centro America e approderemo al mondo iberico, cerniera tra mondi.

Questo viaggio circolare che più porta lontano, più riporta alle nostre radici, ERF lo fa con la consueta passione e dedizione di chi ci mette un sacrosanto impegno, con amore verso l’arte e la cultura. Un amore purtroppo considerato ormai démodé, complice un mondo prono all’apparenza e all’annuncio ad effetto e sempre più propenso al compiacimento piuttosto che all’interiorità e alla profondità di pensiero. Ma un amore che come tutti gli amori veri, merita di essere vissuto, fino in fondo.

Andiamo a Oriente, quindi, alla ricerca di sonorità diverse, di strumenti musicali esotici e ritmi insoliti, di un mare di armonie destabilizzanti e a volte tempestose, e per affrontare il viaggio abbiamo bisogno di un amico fedele, un “Virgilio”, un nocchiero esperto e capace che ci guidi. Chi meglio del nostro amato Johann Sebastian Bach, il padre e la madre della musica, la base di tutto, l’uomo senza tempo, senza confini, il compositore più moderno tra i viventi e i vissuti, può condurci in questo lungo e appassionante viaggio?

Assieme ad altri direttori artistici sognatori (specie rara…) abbiamo pensato a un progetto che partisse dalle profonde radici musicali del sommo compositore, dal suo amore intenso per l’Italia, specie per Vivaldi, e abbiamo delineato un percorso che come un sottile filo unisse culture differenti, suggestioni nascoste, emozioni sopite: “Bach to Italy”.

Accanto alle sue più belle pagine continua il nostro percorso di promozione della musica contemporanea. Dopo l’indimenticabile esperienza con Sofija Gubajdulina, un’altra importante compositrice aprirà ERF con una prima assoluta: Silvia Colasanti. E poi altre prime di Krszysztof Penderecki, Michael Nyman, Ennio Morricone.

Musica bellissima, perfette armonie immortali ad onore del bello che ci circonda, delle meraviglie in cui viviamo senza quasi accorgercene. E che sia di buon auspicio, perché tutta questa magnifica bellezza possa resistere alle ingiurie di questi tempi leggeri e sciocchi.

Massimo Mercelli

Presidente e Direttore Artistico

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