Aina Kalnciema, finissima interprete bachiana del clavicembalo e artista di fama internazionale, sarà la protagonista di due preziosi concerti all’Emilia Romagna Festival, il 24 e il 25 agosto.

Nata a Riga e diplomatasi con lode in pianoforte e organo presso il Conservatorio di San Pietroburgo e presso il Conservatorio di Mosca, quando ancora il suo Paese faceva parte dell’Unione Sovietica, ha approfondito lo studio del clavicembalo e perfezionato le sue competenze interpretative in Olanda, Germania, Francia e Svizzera. Oggi suona regolarmente come solista al clavicembalo sui palcoscenici di tutto il mondo.

Il 24 agosto nel Chiostro del Palazzo Vescovile di Imola (ore 21), l’artista lettone si esibirà al clavicembalo con un repertorio che prevede, tra gli altri, l’esecuzione per la prima volta nel nostro paese, di due brani di compositori lettoni contemporanei, il “Nocturne” di Juris Karlsons e la “Cantata” di Pēteris Vasks. Il programma si apre con alcune tra le più belle sonate di uno dei maestri del Barocco, Domenico Scarlatti il cui brillante stile clavicembalistico, sebbene usualmente costruito su forme musicali semplici, esprime una varietà e una ricchezza d’invenzioni che lo rendono immediatamente riconoscibile per la sua originalità, tale da precorrere per tecnica e linguaggio la moderna tastiera. Chiuderanno il concerto tre pezzi di Joseph-Nicolas-Pancrace Royer, tratti dal “Pièces de clavecin”, pubblicati a Parigi nel 1746.

Per chi lo desidera, sarà possibile partecipare alla visita guidata del Museo Diocesano del Palazzo Vescovile. L’inizio del percorso è previsto per le ore 19 con ingresso gratuito; per partecipare è obbligatoria la prenotazione telefonica a ERF 0542 25747.

Il 25 agosto nella Chiesa di San Girolamo a Tossignano (ore 21), Aina Kalnciema accompagnata dal flauto di Massimo Mercelli, si esibirà in un concerto dedicato a Don Tarcisio Foresti. Don Tarcisio, mancato nel gennaio 2015 dopo 90 anni passati a servizio degli altri, era il parroco di Tossignano, un prete molto impegnato verso la sua comunità, un vero “pastore di anime”. Ad Emilia Romagna Festival è stato sempre molto vicino, perché vedeva in essa un’opportunità di crescita interiore, culturale, per gli abitanti del suo piccolo paese.

Ecco perché Emilia Romagna Festival vuole ricordarlo con questo concerto che proporrà un programma interamente settecentesco. In scaletta due Sonate per flauto e clavicembalo di Johann Sebastian Bach, la “Sonata in si minore” e la “Sonata in sol minore”. A intervallare le due opere bachiane, il duo Mercelli e Kalnciema proporrà al pubblico presente il “Rondo Capriccioso per flauto solo”, uno dei sette concerti per flauto composti da Carl Stamitz, considerati dalla critica tra le composizioni più raffinate del periodo, il secondo Settecento mitteleuropeo. Seguirà la “Sonata per clavicembalo in re maggiore” composta nel 1780 da Franz Joseph Haydn e la “Sonata per flauto e clavicembalo in do maggiore”, uno dei tanti lavori in cui Mozart espresse compiutamente il proprio genio musicale che doveva cambiare per sempre la storia della musica.

Ulteriori informazioni sui due appuntamenti QUI.