Situata nella bassa pianura ravennate, Bagnara di Romagna (o della Rocca) prende il nome dalle sue terre boschive e paludose, successivamente bonificate dagli etruschi e colonizzate più tardi dai romani. Tra tutti i borghi fortificati che sorgevano lungo il percorso parallelo alla Via Emilia, quello di Bagnara resta l’unico esempio di castrum medievale ancora interamente conservato. Il sistema difensivo comprende la rocca, il muro di cinta ed il fossato, tutt’ora intatti. Teatro di battaglie, saccheggi e compravendite, il suo territorio vanta comunque numerosi edifici religiosi e chiese, mantenendo la Rocca Sforzesca come punto di maggior interesse.

Rocca Sforzesca

Costruita sulle rovine del castello medievale innalzato nel 1354, la Rocca costituiva la parte più importante del sistema difensivo trecentesco. L’architettura simmetrica delle due torri era stata ideata da Barnabò Visconti non tanto per raggiungere un’ideale estetico quanto per garantire il fine difensivo contro le armi manesche e da lancio. Come tutte le rocche storiche, anche quella di Bagnaia subì modifiche architettoniche in accordo con l’evoluzione delle armi da guerra, ma fu solo nel tardo seicento che cessò la sua funzione militare per passare ad un utilizzo civile. Divenne la residenza del commissario vescovile prima e carcere in seguito. Durante l’occupazione napoleonica fu espropriata al vescovo e consegnata al comune. Da sede municipale a sede scolastica fino al 1926, dal 30 divenne luogo del dopolavoro fascista e infine rifugio bellico. Dal 2008 la Rocca ospita il Museo del Castello.

Indirizzo

Rocca Sforzesca: Piazza IV Novembre, 3 – 48010 Bagnara di Romagna (Ra)

Contatti

Comune di Bagnara – ufficio cultura: Tel. +39 0545 905506

Rocca Sforzesca – Museo del Castello – ufficio relazioni con il pubblico: Tel.+39 0545 905501