Toponimo di origine classica, il nome di Forlì deriva dal Foro di Livio. La cittadina godette per secoli di poca fama e tranquillità, costante che si ripeté per varie epoche, seguendo i moti della storia che la coinvolsero non meno delle altre cittadine, con l’avvento delle truppe napoleoniche o durante l’Unità d’Italia.

Considerata centro di raccolta e smistamento nella produzione agricola, Forlì sorgeva su un isolotto stretta tra il fiume Rabbi e il Montone, e fino al 1050, anno in cui il sistema idrico venne regolamentato, doveva preoccuparsi solo di sopravvivere alle piene.

La città è nota anche per il soprannome dialettale “Zitadon”, il “Cittadone” ed è stata considerata a lungo la città più popolosa della Romagna, aggiudicandosi anche il primato linguistico del dialetto romagnolo.

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Chiostro dei Musei San Domenico

Il complesso di San Domenico è formato da una chiesa, ora priva di tetto e della facciata meridionale, e da due chiostro. Originaria del XIII secolo, era prima molto più piccola di adesso, mentre primi lavori di ampliamento risalgono al 1704. Sul finire degli anni ’70, la chiesa subisce un lungo periodo di degrado che trova soluzione negli ultimi anni grazie a diversi interventi di riqualificazione del centro storico di Forlì. Oggi il complesso è sede della Pinacoteca, dei musei civici oltre ad un’area multifunzionale in grado di ospitare concerti, mostre ed eventi di vario tipo.

Indirizzo

Chiostro dei Musei San Domenico: Piazza Guido de Montefeltro, 12 – 47121 Forlì (FC)

Contatti

Comune di Forlì – ufficio cultura: Tel. +39 0543 712163

Museo di San Domenico: Tel. +39 0543 712 659

Iat – Turismo Forlivese: Tel. +39.0543.712435