Varignana vanta un clima salubre e ventilato, oggi come un tempo, tanto che l’anti Papa Giovanni XXIII, fuggito da Bologna dove infuriava la peste, divise il suo soggiorno per due mesi, nell’autunno del 1410 fra Castel S. Pietro e Varignana. Dalle colline attorno a Varignana per secoli fu ricavato materiale per costruzione derivato dal consolidamento delle sabbie plioceniche largamente utilizzato nelle costruzioni delle case bolognesi. Ricordiamo infine che la guerra mondiale ridusse ad un cumulo di macerie questa località, che però fu presto ricostruita dagli abitanti locali, ad eccezione del campanile che sorgeva di fianco alla chiesa di San Lorenzo.

varignana

Chiesa di San Lorenzo

Nell’anno 1300 dentro il castello, del quale restano pochissimi reperti ed una grossa torre, erano citate due chiese: quella di S. Lorenzo (l’attuale chiesa parrocchiale) e quella di S. Maria, detta ora di S. Giuseppe. La chiesa di San Lorenzo ha subito diverse modifiche nei secoli e nel 1925 è stata dotata di campanile. Dopo le rovine della guerra fu riportata al bel romanico originale, a tre navate (1958), senza però il campanile ed il portico antistante. Al suo interno, la chiesa conserva una statua della Madonna col Bambino, che ricorda la scuola di Jacopo Della Quercia, che si trovava nell’altra chiesa di S. Maria e di S. Giuseppe. Da vedere assolutamente la cripta di Varignana, posta al di sotto della chiesa e risalente sempre all’ottavo secolo. Anch’essa costruita in stile pre-romanico, a tre navate. All’interno è conservato un affresco risalente al XV secolo. La cripta è stata interamente restaurata nel 1999.

Indirizzo

Chiesa di San Lorenzo: Via San Lorenzo, 1 – 40024 Castel San Pietro Terme (Bo)

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