Il grande attore statunitense ha incantato gli spettatori del Teatro Diego Fabbri di Forlì con la prima italiana di Report on the blind, monologo tratto dall’opera Sopra Eroi e Tombe, dello scrittore argentino Ernesto Sabato.

Trenta intensi minuti in cui John Malkovich, accompagnato da Anastasya Terenkova al pianoforte e dall’orchestra de’ I Solisti Aquilani, sulle note del compositore russo Alfred Schinittke, ha dato voce a Fernando Vidal Olmos, il paranoico e alienato protagonista di Report on The Blind.

Secondo Fernando Vidal Olmos, Dio è un folle e la Setta dei Ciechi governa il mondo. Soltanto lui è riuscito a scoprirlo, temendo però una morte improvvisa o addirittura qualcosa di più tremendo. John Malkovich ha trattato la propria voce quasi alla stregua di uno strumento musicale, sostenuto dall’andamento onirico e non narrativo del testo e dal Concerto per pianoforte (1979) di Alfred Schinittke, da lui stesso scelto, eseguito dall’orchestra de I Solisti Aquilani e, al pianoforte solo, da Anastasya Terenkova.

Ho lavorato personalmente all’adattamento di questo brano” ha dichiarato Malkovich in conferenza stampa “Schinittke è difficilissimo da suonare ma anche da recitare. Il potere di questa musica è gran parte nella ripetizione, gran parte nel cambiamento. Schinittke è importantissimo nella storia della musica moderna, ha influenzato moltissimi compositori: quando lo ho ascoltato credevo di averlo già sentito, mentre in realtà alcune di quei brani erano contenuti in colonne sonore di Alberto Iglesias e di altri compositori.”

Il monologo di John Malkovich – di recente nelle sale cinematografiche con Codice Unlocked – è stato preceduto dal Concerto in la bemolle minore per violino, archi e continuo di Johann Sebastian Bach (BWV 1041), eseguito da I Solisti Aquilani, insieme al violino solista di Lana Trotovsek, diretti dal maestro Alvise Casellati.

Ma John Malkovich non è l’unico ad aver stregato il pubblico del XVII Emilia Romagna Festival. Sia l’inaugurazione con la prima assoluta di Frescobaldi Renaissence un progetto sperimentale che ha visto sul palco dell’Arena di Palazzo Bellini di Comacchio, Ramin Bahrami al pianoforte accompagnato da un tappeto elettronico eseguito da Martux M. e Guido Maresca; sia la Cine Opera di Michael Nyman all’Arena di Castel San Pietro che ha registrato il sold out; hanno avuto un grandissimo successo di pubblico e critica.