Il Cassero è il monumento che segna ufficialmente la nascita di Castel San Pietro nel 1199, come baluardo a difesa del territorio di Bologna.
Fu realizzato dapprima in legno e poi trasformato più volte a seconda delle esigenze delle milizie che, secolo dopo secolo, lo hanno conquistato e utilizzato quale baluardo principale contro i nemici, fino ai primi anni del 1500, quando Bologna e Imola passarono sotto lo Stato Pontificio e Castel San Pietro perse definitivamente la sua funzione militare.
Il Cassero (dall’arabo “qasr”, castello, castrum romano) attualmente è una costruzione massiccia, ornata da merli ghibellini, opera di vari interventi.
A partire dal 1734 si trova un primo documento dove si parla del teatro all’interno del Cassero.
Il teatro venne ristrutturato nel 1830. Usato come alloggio militare durante la Prima Guerra Mondiale, nel 1916 fu colpito da un fulmine e quindi fu indispensabile un nuovo intervento di ristrutturazione. Il progetto prevedeva il recupero della struttura originaria ” … abbattendo, almeno in parte, quanto era stato addossato a questo antico monumento, che conserva tutta intera la sua primitiva originaria eleganza. Nel posto del Teatro, fra le mura dell’antico Cassero coi suoi merli rimessi a giorno, verrebbe un ampio salone per uso concerti, conferenze, comizi, Università popolare e quant’altro abbisogni la pubblica vita moderna. …Il grande salone avrebbe lo spazio per accogliere comodamente oltre 300 persone sedute…”
Un ulteriore significativo intervento è stato quello realizzato fra gli anni 1970 e 1980, caratterizzato dalla collocazione di una struttura metallica a gradoni di allestimento interno.

 

Luogo di spettacoli e di incontro
Alla base del progetto di ristrutturazione c’è la forte volontà dell’Amministrazione Comunale di mantenere per il Cassero una fruizione che permetta alla cittadinanza un rinnovato pieno godimento del bene storico, per rappresentazioni teatrali, convegni, conferenze ed esposizioni.
Il progetto – che ha tenuto ovviamente conto delle peculiarità e potenzialità spaziali dell’edificio, che fanno certamente del Cassero un “centro d’ eccellenza” della vita culturale e ricreativa di Castel San Pietro Terme e del territorio provinciale – ha portato alla realizzazione in particolare:

  • all’interno del Cassero di un teatro-locale di intrattenimento composto da platea con 120 posti a sedere + 2 stalli per “Diversamente Abili” e da galleria con 60 posti a sedere; per un totale di circa 180 posti a sedere, con scena integrata nella sala; da guardaroba, biglietteria, foyer, servizi igienici suddivisi per sesso, wcH, camerini con servizi, anch’essi suddivisi per sesso e per artista diversamente abile, bar e sala regia.
  • in copertura di un “Roof garden” – la cosiddetta “Terrazza” che nel periodo primavera-autunno permette di mettere a disposizione, per un totale di 100 persone, uno spazio prestigioso per attività culturali anche di qualità o per attività di intrattenimento come il piano bar o altro.

Questo intervento fa del nuovo Cassero un esempio importante di conservazione a tutto tondo, nel rispetto del peculiare carattere storico ed artistico dell’edificio, secondo i principi auspicati dalla Carta del Restauro di Atene (Conferenza internazionale di Atene, 1931) – pietra miliare della conservazione del Patrimonio Monumentale: “La Conferenza raccomanda di mantenere quando sia possibile, l’occupazione dei monumenti che ne assicura la continuità vitale, purché tuttavia la moderna destinazione sia tale da rispettare il carattere storico ed artistico.”

 

Indirizzo
Via Giacomo Matteotti 1 – 40024 Castel San Pietro Terme (BO)

Contatti
Comune di Castel San Pietro Terme – Ufficio Pro Loco: Tel. +39 051 6954135
www.comune.castelsanpietroterme.bo.it