Riparte la stagione musicale del Teatro Ebe Stignani di Imola targata Emilia Romagna Festival e organizzata in collaborazione con il Comune di Imola con un ampio cartellone che andrà dal 16 ottobre 2018 al 16 aprile 2019. Undici concerti di prestigio, con grandi nomi italiani e internazionali della musica classica, saranno disseminati per la stagione invernale ERF#StignaniMusica 2018/19, a cui vanno aggiunti ben 4 appuntamenti de L’Opera nel Ridotto.

Il programma si aprirà il 16 ottobre con un’inaugurazione pirotecnica: Kirill Troussov, uno dei principali violinisti della sua generazione con un’incredibile carriera internazionale, si esibirà con l’Anima Musicae Chamber Orchestra Budapest, ne Le 8 Stagioni – un concerto in cui verranno eseguite integralmente le Quattro Stagioni di Vivaldi e le Quattro Stagioni Porteñas di Astor Piazzolla, in un ideale raffronto di stili, di epoche e climi.

Il secondo appuntamento sarà il 13 novembre, con il Wrocław Baroque Ensemble, con sede a Wrocław, affascinante città polacca con una fervente vita culturale e Capitale Europea della Cultura 2016. Il programma del 13 novembre prevede tre significative cantate sacre di Johann Sebastian Bach. Diretti da Andrzej Kosendiak, fondatore del Wrocław Baroque Ensemble e fra i direttori più quotati in Polonia, accompagneranno quattro importanti voci specializzate nella performance della musica antica: il soprano Aldona Bartnik, il controtenore Matthew Venner, molto apprezzato per le capacità e per il ruolo, il tenore Karol Kozlowski e il baritono Jerzy Butryn.

Il 24 novembre sarà invece la volta di Grigorij Sokolov, uno dei più grandi pianisti viventi – e forse addirittura il più grande. La profonda conoscenza della musica gli permette di affrontare un vasto repertorio con onesto piglio interpretativo, capace di rileggere la partitura e di rielaborarla in modi imprevedibili, diversi per ogni diversa interpretazione. Tiene in media circa 70 concerti l’anno; di questi, solo tre date nell’inverno 2018 saranno in Italia.

Un altro appuntamento di pregio sarà il 3 dicembre con brani di Bach, Saint-Saëns e Bossi. Protagonisti saranno: l’orchestra dei Cameristi della Scala, una delle eccellenze del panorama concertistico internazionale, il primo flauto dell’Orchestra della Scala – e uno dei più brillanti della propria generazione – Andrea Manco e il violino di Francesco Manara.

Meraviglioso talento e giovane età si ritrovano anche nell’ultimo concerto del 2018, il 21 dicembre con Beatrice Rana, pianista venticinquenne già impostasi nel panorama musicale internazionale. A sostenerla ci sarà l’esperienza dell’Orchestra della Toscana, una delle migliori orchestre italiane, ospite dei più importanti teatri italiani. Mozart, Schumann e Rachmaninov saranno proposti al pubblico dello Stignani dal giovane direttore Daniele Rustioni, un’altra splendida promessa italiana che è già una realtà affermata.

Il 2 marzo, un galà lirico per un Omaggio a Ebe Stignani – il leggendario mezzo soprano che dà il nome al teatro cittadino – un concerto tutto al femminile con le migliori partecipanti alla prima edizione dell’International Voice Masterclass “Ebe Stignani” 2018.

Un altro vincitore di importanti concorsi internazionali sarà ospite per il concerto successivo, il 18 marzo: si tratta di János Balázs, giovane pianista tra i più celebrati. In questa occasione porterà allo Stignani PianOpera, un omaggio all’Opera con un concerto pianistico tutto dedicato ad alcune celebri parafrasi di Liszt.

Il primo aprile, per il penultimo concerto, sarà invece la volta del Trio Metamorphosi, composto da Mauro Loguercio al violino, Francesco Pepicelli al violoncello e Angelo Pepicelli al pianoforte, che si esibirà con brani di Beethoven, Schumann e Šostakovič.

La stagione si concluderà il 16 aprile 2019 con l’imponente e sublime Messa da Requiem di Mozart con le parti corali affidate allo storico Münchener Bach-Chor, prestigiosa istituzione tedesca. A sostenerlo sarà la Young Musicians European Orchestra, una formazione che si nutre della linfa dei giovani musicisti europei, fondata dal proprio direttore Paolo Olmi, protagonista di opere e concerti in tutto il mondo in grandi teatri e grandi orchestre. Le parti solistiche saranno affidate a giovani interpreti lirici con già importanti carriere internazionali in ascesa: il soprano Arianna Vendittelli, il mezzosoprano Victoria Yarovaya, il tenore Manuel Amati e il basso Mirco Palazzi.

Infine, fuori abbonamento, quattro appuntamenti gratuiti de’ L’Opera nel Ridotto, quattro omaggi a grandi compositori del passato nel Ridotto del Teatro Ebe Stignani dedicati al mondo dell’opera, con introduzioni  a cura di Luca Rebeggiani che precedono la proiezione in video di intere opere o parti di esse. Il 26 ottobre 2018 con l’omaggio a Rossini nei 150 anni dalla morte con la più celebre delle sue opere: Il barbiere di Siviglia; il 16 novembre con un excursus sulle opere di Leonard Bernstein per i 100 anni dalla nascita. L’11 gennaio 2019 con la scintillante “Opéra-bouffe” La Grande-Duchesse de Gérolstein per ricordare i 200 anni dalla nascita di Offenbach e infine il 22 marzo con Alcina per un omaggio a Händel nei 160 anni dalla sua morte.

 

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