Domenica 2 dicembre, presso il Museo Internazionale delle Ceramiche di Faenza, location d’eccezione, alle ore 18.30, si esibirà l’Ensemble d’archi Giuseppe Sarti, nato dalla scuola di musica Giuseppe Sarti, accompagnato al clavicembalo da Marco Farolfi, con il Maestro Paolo Zinzani nelle vesti di direttore e violino solista. Il programma, oltre a brani di Bach, Vivaldi, Händel e Gregori, vedrà un brano di Paolo Alberghi eseguito per la prima volta dal vivo.
Paolo Alberghi, faentino, fu un violinista virtuoso, allievo di Tartini ed autore di numerose composizioni per archi, come Concerti, Sonate, Triosonate e altre ancora. Il concerto presente nel programma, un Concerto in sol maggiore per violino e archi, è praticamente inedito – e viene eseguito per la prima volta in questa occasione. Il ripristino della partitura è opera di Marco Farolfi e si inserisce in un progetto di recupero, volto alla diffusione delle opere di Alberghi, promosso insieme alla Scuola di Musica G. Sarti di Faenza. Il maggior numero di testimoni manoscritti di Alberghi, fra i quali quello utilizzato per la restituzione di questo brano, si trovano oggi all’Università di Berkeley, in California, dove sono conservate gran parte delle sue composizioni.
Prima del concerto, alle ore 17 sarà possibile visitare, accompagnati da una guida, la mostra “Aztechi, Maya, Inca e le culture dell’antica America”, per scoprire circa trecento reperti della collezione del MIC insieme ad altre opere provenienti dai più importanti musei italiani di antropologia e da due collezioni private. Per partecipare alla visita guidata alla mostra: prenotazione obbligatoria a ERF 0542 25747 entro venerdì 30 novembre ore 17.