Venerdì 11 gennaio, alle 20, torna L’Opera nel Ridotto, una serie di omaggi a grandi compositori del passato nel Ridotto del Teatro Ebe Stignani, dedicati al mondo dell’opera, a cura di Luca Rebeggiani, direttore del Teatro Ebe Stignani di Imola. L’ingresso è gratuito.

Per ricordare i 200 anni dalla nascita di Jacques Offenbach (1819 – 1880) compositore e violoncellista tedesco naturalizzato francese, sarà presentata la sua scintillante La Grande-Duchesse de Gérolstein, ‘opéra bouffe’ in tre atti e quattro tableaux su libretto originale di Henri Meilhac e Ludovic Halévy.

La storia contiene una critica satirica al militarismo ed è legata indissolubilmente all’Esposizione universale di Parigi del 1867: Offenbach lavorò alacremente affinché la prima avvenisse in contemporanea all’apertura della mostra, che attirò a Parigi visitatori da tutto il mondo.

L’opera cela un sottile velo di malinconia, legato ad amori non realizzabili, condanne a morte, guerre e inganni fatti di serissimi dispetti. Il tutto inserito in una cornice che non mostra le dinamiche di rapporti fra esseri umani. È l’antitesi del gusto wagneriano; molti dei protagonisti sono stereotipi di personaggi realistici.