Il penultimo appuntamento della stagione ERF#StignaniMusica 2018/19 è affidato al Trio Metamorphosi, composto da Mauro Loguercio al violino, Francesco Pepicelli al violoncello e Angelo Pepicelli al pianoforte, che per l’occasione porterà sul palco del Teatro Ebe Stignani di Imola, lunedì 1 aprile (ore 21), tre Trii di Ludwig van Beethoven.

Il Trio Metamorphosi, garanzia di qualità e capacità di sperimentazione, quasi volendo indicare il numero tre come numero magico – o almeno come numero benaugurante – presenterà al pubblico dello Stignani una scelta di tre delle migliori composizioni annoverate tra i più bei trii di Ludwig van Beethoven. Ad aprire il concerto sarà Il Trio in si bemolle maggiore op. 11, il quale, anche se composto inizialmente per pianoforte, clarinetto e violoncello, ha conosciuto la fama proprio utilizzando la formazione più classica: pianoforte, violoncello e violino, per l’appunto. Sebbene alcuni studiosi lo considerino un lavoro più apprezzabile esteriormente che in profondità, con il suo alto grado di perfezione tecnica la costruzione del brano rimane magistrale, capace di passare da simmetrie perfette alla cantabilità del violoncello, fino all’allegretto finale.

Il secondo trio presentato è invece una preziosa rarità. Scritto da Beethoven in giovane età, venne pubblicato quando l’autore, ritrovandosi in ristrettezze economiche, riuscì a vendere una raccolta di variazioni per pianoforte violino e violoncello che erano rimaste in un cassetto; mentre il terzo trio fu definito da Johann Friedrich Reichardt, maestro di cappella di Federico II a Potsdam, “specialmente nel divino tempo cantabile, il più grazioso e amabile da me ascoltato”. Da riempire l’anima a ogni ascolto.

Il nome del Trio Metamorphosi è un inno al processo continuo di cambiamento – un aspetto necessario in ogni ambito artistico. Con questo nome, i componenti hanno voluto sottolineare la progressiva crescita di un complesso cameristico mai schiavo dell’abitudine, anzi, sempre pronto a mettersi in gioco con la volontà di creare prospettive di unicità in ogni performance.