È un dialogo fra musicisti di diverse generazioni il concerto di martedì 6 luglio (ore 21) presso il Teatro dell’Osservanza di Imola, con il Maestro del pianoforte Bruno Canino, affiancato dai giovanissimi Cristian Lombardi al flauto e Giulia Rimonda al violino, due vere stelle nascenti, per un viaggio lungo due secoli di storia della musica, attraverso Bach, Mozart, Bazzini fino al ventesimo secolo di Poulenc e Nino Rota.

Bruno Canino come solista e pianista da camera ha suonato nelle principali sale da concerto e festival europei, in America, Australia, Giappone e Cina. Si è dedicato in modo particolare alla musica contemporanea, lavorando con artisti di cui spesso ha eseguito opere in prima esecuzione. Ha suonato sotto la direzione di grandi maestri come Claudio Abbado, Riccardo Muti e Riccardo Chailly. con orchestre quali la Filarmonica della Scala, l’Orchestra di Santa Cecilia, i Berliner Philharmoniker, la New York Philharmonia, la Philadelphia Orchestra e l’Orchestre National de France.

Insieme a questo ‘monumento vivente al pianoforte’ due vere ‘rising star’ entrambe provenienti da famiglie di grandi musicisti: il talentuoso Cristian Lombardi, classe 2001, figlio del noto flautista Salvatore che, nonostante la giovane età, ha già collezionato numerosi primi premi assoluti in svariati concorsi internazionali, ha tenuto diversi concerti in qualità di solista in alcune delle sale più prestigiose d’Europa e ha collaborato al fianco di grandi solisti quali Ramin Bahrami, Guido Rimonda e Patrick Gallois.

Accanto a lui la giovanissima e talentuosa violinista Giulia Rimonda, figlia d’arte – padre violinista e madre pianista – formatasi nelle più prestigiose accademie internazionali. Dal 2018 è diventata artista CIDIM e direttore artistico della Camerata Ducale Junior CDJ, formazione di giovani talenti under 20, con sede a Vercelli. Ha già all’attivo una registrazione per la casa discografica Decca Universal, la Sonata per due violini op.3 n.2 di J.M.Leclair contenuta nel CD Le violon noir n.2.