Ksenia Milas è una violinista di origine russa, che da oltre 10 anni vive a Bologna. Diplomatasi con lode al conservatorio di Maastricht nel 2012. Conduce una costante attività concertistica esibendosi sia in recital per violino solo che in concerti come violinista solista in Italia, Russia, Francia, Germania, Inghilterra, Irlanda, Lituania, Finlandia, Grecia, Svizzera, Cina, San Marino. Dal 2010 insegna all’Accademia Internazionale di Imola (Direttore Onorario Maestro Vladimir Ashkenazi), affinché trasmetta le tecniche della scuola violinistica russa ai suoi numerosi allievi.
Nel 2017 incide l’integrale delle Sonate per Violino Solo Op.27 di E. Ysaÿe, con la casa discografica Anima Records (Parigi, Francia), un progetto sostenuto dai critici musicali Sandro Cappelletto e Tully Poter che ne hanno curato l’introduzione.
Con il suo August Sebastien Philippe père Bernardel del 1840 e l’arco “Marte” di Giovanni Lucchi, Ksenia suona un repertorio che spazia da Bach ai contemporanei con opere per violino solo, musica da camera e per violino e orchestra. Il compositore svedese Jonathan Ostlund, dopo averla sentita suonare, le dedica una composizione scritta nel gennaio 2018: “Paganini Fantasia, a new work dedicated to Ksenia Milas”.
Il violinista russo Saveliy Shalman, nel 1999, la vuole accanto per la produzione del film-lezioni “Sarò un Violinista”, di cui cura la produzione e la regia, progetto al quale Ksenia collabora fino al 2007.
A 20 anni viene ammessa al Conservatorio di Maastricht dove si diploma con lode nel 2012 sotto la guida del Maestro Boris Belkin. Sin da piccola frequenta corsi di perfezionamento con maestri di fama internazionale tra i quali Salvatore Accardo, Eduard Grach, Sergei Kravchenko, Jan Repko, Zakhar Bron, Pavel Vernikov, Michaela Martin, Krzysztof Wegrzyn, Oleksandr Semchuk.
Ksenia inizia giovanissima a vincere concorsi: a soli 9 anni è primo premio al Concorso Internazionale di Atene; a 11 vince la prima edizione del Concorso “Nomi Nuovi” e il Concorso Internazionale dell’Assemblea Giovanile delle Arti a Mosca; a 12 le viene consegnato il “Premio di Alto Virtuosismo” al Festival Internazionale in Bielorussia; nel 2006 ottiene il premio della giuria al concorso Internazionale “Patria Tchaikovski” a Izhevsk (Russia); nel 2013 vince il concorso Internazionale “Euterpe” e “Val Tidone” (Italia).
A otto anni debutta, come solista, con l’Orchestra Filarmonica Statale di San Pietroburgo esibendosi nella Sala degli Specchi di Palazzo Beloselsky-Belosersky. Kultura Magazine scrisse: “Ha affascinato il pubblico non solo per il suo carisma e il suo sorprendente virtuosismo, ma anche per la straordinaria presenza e maturità artistica.” Ksenia ha iniziato a suonare li violino a soli 4 anni, nella scuola di musica di Volgograd (Russia), era il 1993, ma già l’anno successivo, su segnalazione dei suoi insegnanti, viene accolta nella Special School of Music del conservatorio “Rimsky-Korsakov” di San Pietroburgo dove viene inserita nella classe del Maestro Savely Shalman.
Ksenia ha suonato con vari direttori d’orchestra, tra i quali si segnalano Vasily Petrenko (Russia-Norvegia), Lit Gregory (USA), Darrell Ang (Singapore), Anatoliy Ribalko (Russia) e Ronald Masin (Germania), Carlo Tenan (Italia). Ma, collabora spesso con musicista come Bruno Canino, Rudolf Koelman, Orfeo Mandozzi, Antonello Farulli, Leonid Gorokhov, Denis Shapovalov, Giovanni Gnocchi, Alberto Nosè, Anna Serova. Conduce una costante attività concertistica esibendosi in recital e concerti con orchestra come solista in Italia, Russia, Francia, Germania, Inghilterra, Irlanda, Lituania, Finlandia, Grecia, Svizzera, Cina, San Marino.