Gradito ritorno di Ramin Bahrami a Emilia Romagna Festival. Martedì 4 luglio (ore 21.00) nella location Le torri dell’Acqua (Sala Ottagonale) di Budrio l’illustre pianista iraniano si esibisce nel concerto “Progetto Goldberg: L’origine” in cui verranno eseguite le Variazioni Goldberg di Bach, in un’interpretazione di grande rigore ma anche di intensa carica emotiva da parte di un musicista come Bahrami per cui il cui genio di Bach ha rappresentato una vera e propria scelta di vita.

 

Il giorno dopo, mercoledì 5 luglio (ore 21.00) a Faenza, va in scena al Museo Internazionale delle Ceramiche, il concerto Europa Suite: un inno alla pace in cui sarà presentata in prima italiana la nuova composizione di Matteo Ramon Arevalos, Europa Suite, una suite per voce, flauto, violino, chitarra, elettronica e pianoforte, nata come messaggio di vicinanza culturale e di solidarietà al popolo ucraino. Ne sono interpreti il quartetto formato da Vanni Montanari al flauto, Roberto Noferini al violino, Donato D’Antonio alla chitarra e lo stesso Matteo Ramon Arevalos al pianoforte ed elettronica, insieme alla voce di Camilla Lopez. Il concerto fa parte di In tempo 2023, la rassegna musicale estiva organizzata dalla scuola di musica Giuseppe Sarti di Faenza.

 

Ispirata alla figura mitologica di Europa e alle danze delle tradizioni popolari dell’Europa dell’est, in particolare dell’Ucraina, con un testo che include un chiaro messaggio di pace e di sostegno per i popoli in guerra, Europa Suite è suddivisa in quattro tempi, preceduti da un prologo, collegati ai quattro elementi, Aria Acqua Terra e Fuoco, un riferimento comune a tutte le cosmogonie e un rimando ideale al concetto di Europa come spazio comune di culture e conoscenze.