Martedì 11 luglio (ore 21:30) a Imola, nella suggestiva cornice della Rocca Sforzesca, in collaborazione con il Comune di Imola, il Premio Oscar Nicola Piovani andrà in scena con un programma dedicato a musiche di Antonio Vivaldi e dello stesso Piovani tra cui la nuova opera “Tre Fenomeni”, una World Premiere scritta da Piovani come tributo a tre celebri concerti della “natura” vivaldiani, su commissione di Emilia Romagna Festival. Nello spettacolo dal titolo “Tre fenomeni. Vivaldi-Piovani: i concerti della natura” Piovani dirigerà la prestigiosa orchestra de I Solisti Veneti insieme a Giuliano Carella che dell’orchestra veneta è direttore stabile, mentre al loro fianco ci sarà il flauto del solista Massimo Mercelli, anche fondatore e direttore artistico di ERF.

Tre Fenomeni. Vivaldi-Piovani: i concerti della natura” presenta in anteprima mondiale tre nuove composizioni del Maestro Nicola Piovani ispirate ai tre celebri concerti della “natura” di Antonio Vivaldi, “La notte”, “Il Gardellino” e “La tempesta di mare”. Insieme a Giuliano Carella, Piovani dirigerà I Solisti Veneti e il flauto di Massimo Mercelli in tre brevi concerti (“Eclissi lunare”, “La tortorella”, “Lo tsunami”) che sin dai titoli fanno eco alle composizioni vivaldiane e guidano gli ascoltatori a una riflessione su quanto la natura e i suoi “fenomeni” ci offrono.

Il confronto di Piovani con l’illustre modello non è tuttavia un mero esercizio di stile, bensì un tentativo di mettere in luce quel senso di straordinaria attualità che solo i classici come Vivaldi riescono ancora a trasmettere. La riscrittura di Piovani parte dalle stesse tonalità delle partiture vivaldiane, ne mette in risalto tutte le sfumature e allo stesso tempo fa risuonare tutta la densità artistica e culturale di composizioni capaci di suscitare profonde suggestioni emotive – come avviene con i celebri virtuosismi caratteristici della musica di Vivaldi. “Quando nel comporre ti scegli un modello così alto, non puoi ovviamente entrare in competizione con l’originale, battaglia persa in partenza”, ha dichiarato Piovani a proposito di Vivaldi, spiegando che l’intento della sua riscrittura, lontano da qualsiasi emulazione o competizione, si pone piuttosto come tentativo di rendere omaggio a un grande artista del passato.

Dopo Imola, giovedì 13 luglio (ore 21:15) il maestro Piovani si esibirà a Comacchio presso l’Arena di Palazzo Bellini, con “Note a margine”, un racconto autobiografico in musica al pianoforte e con l’accompagnamento di Marina Cesari al sassofono e Marco Loddo al contrabbasso. Il concerto vuole raccontare al pubblico il viaggio, la ricerca poetica e le grandi collaborazioni di Piovani con registi come Federico Fellini, Benigni o i Fratelli Taviani. Una carriera in cui la vita non è mai stata separata dalla musica, ma entrambe sono un tutt’uno in cui ogni nota è unica, emozionante, e rappresentativa della prestigiosa carriera dell’artista Piovani.

Originariamente commissionato a Nicola Piovani dal Festival di Cannes nel 2003 col titolo Leçon Concert e oggi presentato al pubblico dell’ERF, “Note a margine” propone un racconto musicale che attraversa le esperienze lavorative e di vita del compositore romano. Il concerto traduce in “note” anni di percorsi, di ricerca compositiva, di intuizioni brillanti e grandi invenzioni che hanno segnato la collaborazione di Piovani con registi di calibro nazionale e internazionale, come Roberto Benigni (per cui compose le musiche indimenticabili de La vita è bella che gli valsero l’Oscar per la migliore colonna sonora nel 1999, o Federico Fellini per cui scrisse le colonne sonore dei suoi ultimi tre film (Intervista, Ginger e Fred, La voce della Luna) o ancora con Bigas Luna, i Fratelli Taviani, fino a Vincenzo Cerami con cui collaborò per il teatro.