La Young Musicians European Orchestra è attiva dal 2008, ma si è costituita legalmente nel 2017 in forma di Cooperativa seguendo lo schema ed i regolamenti delle start-up. Per ogni progetto l’organico orchestrale viene convocato di volta in volta dai musicisti “senior”, che comunque hanno meno di 35 anni; l’età media degli orchestrali è di 23 anni e l‘organico varia dai 20 ai 100 elementi, a seconda del repertorio eseguito. Si tratta quindi di un gruppo molto flessibile che può spaziare dal repertorio barocco, a quello romantico e a quello contemporaneo.

Questi giovani musicisti in una condizione difficile come quella degli ultimi anni, che vede ridursi sempre più i posti fissi nelle formazioni liriche e sinfoniche, hanno deciso di mettere le loro professionalità artistiche a disposizione della Comunità mettendosi in proprio e diventando imprenditori di se stessi, chiedendo allo Stato una percentuale molto bassa del budget annuo che sono in grado di raggiungere.

Tra le manifestazioni principali alle quali Ymeo ha preso parte ricordiamo: i Concerti di Natale che ogni anno a partire dal 2011, dopo Ravenna e Forli, hanno coinvolto Roma (Quirinale), Gerusalemme, Betlemme, Genova (per i superstiti del Ponte Morandi) e che sono realizzati in collaborazione con la RAI. Nel 2017 la prima tournée di un Orchestra occidentale in Iran, nel 2018 la tournée in Cina, nel 2019 le importanti collaborazioni con il Bach-Chor di Monaco e i musicisti della Corea del Nord impegnati nel Requiem di Mozart.

Nel 2020 e 2021, nonostante le limitazioni dovute al covid, Ymeo ha prodotto più di 40 Concerti ogni anno. Nel 2023 è previsto il ritorno in Cina dopo la recente cancellazione della tournée a causa del covid.

Molti giovani solisti famosi hanno iniziato e sviluppato la loro attività internazionale con la Ymeo, non sono mancate però le collaborazioni con artisti già all’apice della carriera come Uto Ughi, Massimo Mercelli e Ramin Bahrami.

L’Orchestra è stata riconosciuta come Complesso Strumentale Giovanile di riferimento dal Mibac nel 2018, ha già partecipato a numerose attività sostenute dal MAECI e dalle nostre rappresentanze diplomatiche all’estero e recentemente ha ottenuto un contributo straordinario attraverso uno speciale emendamento della Legge Finanziaria 2022.

Il Direttore artistico di Ymeo è Ignacio Abalos Ruiz, 30 anni, docente al Conservatorio di Granada e al Conservatorio di San Pietro a Majella.

L’Orchestra inoltre collabora spesso con il Maestro Paolo Olmi, che è stato Direttore Musicale di molte istituzioni sia all’estero che in Italia (in particolare modo dell’Orchestra di Roma della Rai (con la quale si è specializzato anche nel rapporto tra la musica classica e i mezzi audio visivi). Paolo Olmi è anche un esperto “costruttore” di Orchestre, sia per la sua attività ventennale a Londra (dove i complessi orchestrali più importanti sono quasi tutti strutture private paragonabili alle nostre cooperative), sia per la sua esperienza dal 2002 al 2017 come Visiting Professor per la Guildhall School for Music and Drama di Londra.

Nel corso della sua attività la Ymeo si è ormai accreditata nel nostro Paese come una delle start-up più dinamiche e innovative. Produce ogni anno oltre 40 concerti che, partendo dalla città di Ravenna, vengono poi replicati in tutto il mondo e sopratutto nei Paesi in cui sia importante collegare la Musica al dialogo culturale, politico e religioso.

Questa circostanza fa si che l’Orchestra sia molto presente nelle televisioni, nei media e nei social media a livello mondiale più di qualsiasi altra formazione orchestrale giovanile del nostro Paese.

Nel 2022 Ymeo ha partecipato in giugno alla “Settimana della Cultura Italiana” a Tirana, in Albania, in settembre si è recata in Vietnam per una collaborazione con l’Opera di Ho Chi Minh City e a dicembre è tornata a Betlemme per l’ormai tradizionale Concerto di Natale.