Formato da alcuni tra i migliori musicisti sulla scena internazionale, l’ensemble prende il nome dalla storica formazione di Busseto (paese natale di Giuseppe Verdi) di cui proprio lo stesso Verdi fu compositore e direttore negli anni dal 1836 al 1839. Ricostituito in età moderna da Corrado Giuffredi, il gruppo, da 20 anni, è invitato a tenere il “Concerto di Capodanno” della città di Parma.

Sia come Filarmonici che come solisti hanno suonato nelle più importanti sale da concerto del mondo (Filarmonica di San Pietroburgo, Teatro alla Scala di Milano, Carnegie Hall di New York, International Center for Performing Arts di Pechino, Arts Center di Seoul, Ircam di Parigi, Musikhalle di Amburgo, Sala Tchaikovsky di Mosca, Teatro Cervantes di Buenos Aires, Parco della Musica di Roma, ecc) in oltre 50 paesi, riscuotendo sempre enorme successo.

Collaborano in qualità di prime parti con le più rinomate orchestre italiane ed europee, quali: Filarmonica e Orchestra del Teatro alla Scala, Orchestra Sinfonica Nazionale della RAI, Orchestra del Teatro la Fenice di Venezia, Orchestra della Radio Svizzera Italiana, Orchestra del Maggio Musicale Fiorentino, Orchestra “Arturo Toscanini”.

Vantano inoltre collaborazioni cameristiche con i maggiori musicisti sulla scena internazionale, da Marta Argerich a Salvatore Accardo, da Cecilia Bartoli a Fernando Suarez Paz, da Alexander Lonquich a Giora Feidman, da Avi Avital a Eddie Daniels solo per citarne alcuni.I Filarmonici di Busseto suonano inoltre regolarmente con artisti del calibro di Elio delle Storie Tese (con cui hanno fatto un tour di oltre cento concerti), Monica Guerritore, Marco Baliani, Arnoldo Foà, Amanda Sandrelli, Dario Vergassola, Michele Riondino, Alessandro Haber, Enzo Iacchetti in progetti eclettici, capaci di unire la musica alle altre arti.Nel 2020 per il Festival Verdi di Parma hanno debuttato insieme all’attore Marco Baliani con la produzione Rigoletto: La notte della maledizione.