Massimo Mercelli è il flautista al mondo che vanta le più importanti dediche e collaborazioni con i maggiori compositori: hanno scritto per lui o ha eseguito le prime assolute di personalità del calibro di Penderecki, Gubaidulina, Glass, Nyman, Bacalov, Galliano, Morricone, Galliano, Sollima, Piovani.

Autodidatta e poi allievo dei celebri flautisti Maxence Larrieu ed André Jaunet, a diciannove anni diviene primo flauto al Teatro La Fenice di Venezia, vince il Premio Francesco Cilea, il Concorso Internazionale Giornate Musicali e due edizioni del Concorso Internazionale di Stresa.

Massimo suona regolarmente nelle maggiori sedi concertistiche del mondo: Carnegie Hall di New York, Herculessaal e Gasteig di Monaco, NCPA di Pechino, Teatro Colon di Buenos Aires, Concertgebouw di Amsterdam, Teatro alla Scala, Auditorium RAI di Torino, Victoria Hall di Ginevra, San Martin in the Fields e Wigmore Hall di Londra, Parco della Musica di Roma, Filarmonica di San Pietroburgo, Filarmonica di Varsavia, Čajkovskij Hall di Mosca, auditorium dell’ONU a New York, Grande Sala del Mozarteum di Salisburgo Filarmonica di Berlino e di Mosca e nei Festival di Ljubljana, Berlino, Santander, Vilnius, San Pietroburgo, Bonn, Festival Cervantino, Rheingau, Jerusalem, Warsaw, collaborando con artisti quali Yuri Bashmet, Valery Gergiev, Krzysztof Penderecki, Philip Glass, Michael Nyman, Massimo Quarta, Ennio Morricone, Luis Bacalov, Peter-Lukas Graf, Maxence Larrieu, Aurèle Nicolet, Anna Caterina Antonacci, Ramin Bahrami, Albrecht Mayer, Gabor Boldowsky, Jiri Belolhavec, Federico Mondelci, John Malkovich, Igudesman & Joo, Jan Latham-Koenig, Catherine Spaak, Susanna Mildonian, e con orchestre come i Moscow Soloists, i Wiener Symphoniker, i Solisti Veneti, i Cameristi della Scala, la Prague Philarmonia, la Filarmonica di San Pietroburgo, i Virtuosi Italiani, i Salzburg Soloists, la Moscow Chamber Orchestra, la Franz Liszt Chamber Orchestra, i Solisti Aquilani e  I Musici.

Tra le tappe più significative della sua carriera ricordiamo la prima esecuzione Façades di Philip Glass col compositore al pianoforte, la prima assoluta della cantata di Ennio Morricone Vuoto d’anima piena diretta dal compositore stesso, e alla Filarmonica di Varsavia al festival dedicato ai 75 anni di Krzysztof Penderecki; poi in Cina con Luis Bacalov all’Expo di Shanghai e la prima esecuzione mondiale del concerto n. 1 per flauto ed orchestra di Michael Nyman a lui dedicato,

Il concerto alla Čajkovskij Hall di Mosca sotto la direzione di Yuri Bashmet eseguendo “Contrafactus ” di Giovanni Sollima, anche esso a lui dedicato e quello al MusikVerein di Vienna e la prima mondiale del nuovo concerto a lui dedicato da Sofia Gubaidulina e la partecipazione al concerto di apertura del Festival per gli 80 anni di Krysztof Penderecki alla Filarmonica di Varsavia e al concerto dedicato all’Italia a Sochi durante le Olimpiadi.

A livello discografico ricordiamo il cd Massimo Mercelli performs Philip Glass con l’integrale della musica per flauto di Philip Glass edito da “Orange Mountain Record”, la casa discografica di Philip Glass, Bach Flute Sonatas con Ramin Bahrami per DECCA, poi ancora per DECCA il nuovo cd Bach SansSouci con Ramin Bahram, e su RAI5 una serie di 5 documentari a loro dedicati sulle sonate di Bach.

Ha recentemente eseguito in prima esecuzione Jade, concerto a lui dedicato da Richard Galliano al Festival di Izmir con la presenza sul palco del compositore.

Nel novembre 2018 è stato l’unico italiano invitato a partecipare al Festival per gli 85 anni di Krysztof Penderecki alla Filarmonica di Varsavia.

Nel 2019, per il suo compleanno, ha eseguito al Teatro alla Scala di Milano il Concerto n.2 di Michael Nyman, a lui dedicato e nel 2020, sempre al Teatro alla Scala, il Notturno Passacaglia di Ennio Morricone, anche esso a lui dedicato; nel 2021, al teatro degli Arcimboldi di Milano si è esibito a fianco di John Malkovich. Nel 2023 sarà solista con I Solisti Veneti nella prima esecuzione di 3 concerti per flauto e orchestra a lui dedicati composti dal premio oscar Nicola Piovani.