Con l’omaggio a Luciano Pavarotti, nei dieci anni dalla sua scomparsa, si chiude la XVII edizione di Emilia Romagna Festival.

A ricordare il genio prorompente dell’artista modenese, presso il Centro Direzionale Clai della Villa La Babina di Sasso Morelli – sabato 9 settembre, ore 21 – saranno il soprano Chiara Isotton, il tenore Matteo Desole e il baritono Paolo Ingrasciotta, accompagnati al pianoforte da Francesca Pivetta. Tre bravi cantanti lirici per ricordare la portata assoluta dell’unico Maestro.

Luciano Pavarotti, partito da Modena e tornato a Modena, ha rivoluzionato il concetto di opera lirica, è stato uno dei migliori tenori del XX secolo e fino all’ultimo ha dimostrato una grande umanità, una grande semplicità e una giovialità quasi “rossiniana”, che ben si sposava all’idea del suo talento esuberante, vulcanico e immenso, e della verve attoriale sorprendente – soprattutto se paragonata alla mole.

L’Emilia Romagna Festival ha deciso dunque, in collaborazione con il Teatro Comunale “Luciano Pavarotti” di Modena, di regalare al proprio pubblico un evento per ricordare l’artista e l’uomo, il Maestro per eccellenza. Per farlo, saranno presenti tre ottimi cantanti lirici, nelle persone di Chiara Isotton, soprano, del tenore Matteo Desole e del baritono Paolo Ingrasciotta, accompagnati al pianoforte da Francesca Pivetta, nell’interpretazione di alcune delle arie che hanno reso grande il nome di Pavarotti.

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