La storia del Piccolo Principe di Antoine de Saint-Exupérie non ha bisogno certo di presentazioni. È una favola che da oltre ottant’anni è stata letta in tutto il mondo da giovani e meno giovani ed è stata trasformata in film, in cartoon e, ovviamente, anche rappresentata in teatro, il luogo forse più idoneo, dopo la carta stampata, per essere immaginata.
Questa nuova versione che Emilia Romagna Festival intende allestire, ha però un valore aggiunto, una prerogativa che la differenzia da tutte le altre realizzazioni: la Musica.
Da oltre vent’anni Emilia Romagna Festival si occupa di Musica e di condivisione con altre forme artistiche. Anche il teatro, dunque.
Così, per questo Piccolo Principe, che vedrà come voce narrante Vanessa Gravina, verranno utilizzate musiche di eccellenti autori contemporanei che hanno scritto e dedicato le loro musiche proprio a Massimo Mercelli, direttore artistico di ERF e flautista di fama internazionale.
Le musiche di Luis Bacalov, Michael Nyman, Philippe Glass e del compositore francese Eric Satie, eseguite da Massimo Mercelli al flauto e Corrado De Bernart al pianoforte, saranno, insieme ai testi di Saint-Exupérie, le protagoniste di questo progetto.
La musica diventa personaggio, si muove tra le parole e le suggestioni del testo per dare una maggiore profondità al racconto del bambino proveniente dal piccolo asteroide B-612, come se proprio lui, il Piccolo Principe, avesse portato con sé sulla terra le “sue” musiche, la sua colonna sonora.