In arrivo al festival il divo internazionale del violino Stefan Milenkovich!

Venerdì 3 agosto (ore 21.15) presso l’incantevole Sala delle Stilate dell’Abbazia di Pomposa, a Codigoro, Stefan Milenkovich si esibirà in “Divini Capricci”, un concerto di estrema difficoltà che ne metterà in risalto la grande tecnica e versatilità. Con musiche di Bach, Ysaye, Paganini e Kreisler.

Milenkovich si esibirà ancora per l’Emilia Romagna Festival, due giorni dopo: il 5 agosto (ore 12) riceverà a Tredozio il “IX Premio alla Carriera ERF”, esibendosi al violino e conversando con il direttore artistico Massimo Mercelli. Location d’eccezione sarà Palazzo Fantini, lo storico complesso architettonico che ogni anno si apre al pubblico proprio in occasione del festival. Alla dolcezza della visione, dei profumi e dell’ambiente, si unirà il sapore della degustazione di vini scelti dall’Azienda Agricola Comparini di Empoli, per un evento ristoratore… in tutti i sensi.

All’interno di un festival dedicato principalmente alla musica classica, non potevano mancare due appuntamenti tutti dedicati al principe della musica classica: sua maestà il violino. Interprete d’eccezione sarà il grande violinista serbo Stefan Milenkovich, uno dei più grandi musicisti al mondo. Violinista straordinario, dotato di raffinata tecnica e precisione nell’esecuzione, dal suono pulito e scintillante, Milenkovich ha saputo coltivare un dono quasi divino. Seppur ancora giovane, la sua carriera dura ormai da decenni, frutto di un talento precocissimo che forse, non fosse stato sostenuto dall’amore sfrenato per lo strumento, avrebbe rischiato di bruciarlo. Conosciuto in Italia fin da quando, molti anni fa, quando era ancora un bambino prodigio, fu ospite nei programmi di Pippo Baudo – sempre attento alla musica di alto livello – Milenkovich è perfetto nel suono, scientifico nelle frasi, capace di geniali virtuosismi, dotato oltre tutto di un delicato senso dell’autoironia. “Divini Capricci” sarà una sfida lanciata a se stesso, con brani dalla difficoltà inimmaginabile: Paganini, Kreisler, Bach, Ysaÿe.

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