“Metamorfosi sonore” è il titolo del primo concerto che si terrà alla Rocca Sforzesca della città natale di ERF, lunedì 27 luglio (ore 21), con Silvia Chiesa al violoncello, nome di spicco della scena internazionale e la Roma Tre Orchestra, un’orchestra universitaria che dall’Ateneo di Roma Tre ha saputo conquistare l’attenzione di palcoscenici mondiali e la curiosità di celebri solisti.

“Metamorfosi sonore” traccia un percorso nella musica tra il ‘700 e l’800, anni in cui la “metamorfosi musicale” passò dall’estetica classica a quella romantica, fino ad approdare a quella moderna. E ognuno dei brani selezionati per questo programma ha in sé una piccola metamorfosi. A cominciare dal Preludio e Morte di Isotta tratti dall’immortale Tristano e Isotta di Wagner, che in questa occasione sarà eseguito in una versione per orchestra d’archi, che ne farà risaltare contemporaneamente le caratteristiche che lo rendono allo stesso tempo il capolavoro del romanticismo tedesco e uno dei capisaldi di ciò che sarà la musica moderna.

In programma ci sarà poi Holberg Suite op. 40 di Edvard Grieg, il celebre compositore norvegese ricordato soprattutto per aver composto le musiche di scena per il Peer Gyn di Ibsen, ma di cui proprio la Holberg Suite è stata riconosciuta dai critici contemporanei come uno degli esempi più scintillanti del suo genio. Infine, della partita sarà anche Haydn, con il suo Concerto n.2 in re maggiore per violoncello e orchestra. Haydn, considerato padre della sonata classica, con questo concerto approfondì le virtù di uno strumento che fino ad allora fu abbastanza trascurato per il ruolo di solista: il violoncello.

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