Grande attesa per il concerto di domenica 8 agosto nell’ambito della rassegna “Concerti al Museo Diocesano”: sul palco del Chiostro del Palazzo Vescovile di Imola, salirà il giovane e talentuoso pianista Federico Gad Crema, terzo classificato al concorso 2019 “Alessandro Casagrande” di Terni.
La serata fa parte di Primo premio! la sezione di Emilia Romagna Festival dedicata ai talenti emergenti della scena musicale contemporanea. E Federico Gad Crema in questo è davvero un primo premio: nel febbraio 2013, a soli 14 anni, è stato insignito del premio “Cavalierato Giovanile” per i suoi meriti artistici.
Dopo aver conseguito nel 2016 il Diploma Accademico di I livello (Triennio di Pianoforte) presso il Conservatorio di Musica “Giuseppe Verdi” di Milano con la votazione di 110 e lode, Federico ha poi perfezionato i suoi studi musicali presso la Colburn School – Conservatory of Music di Los Angeles, esibendosi successivamente presso le sale Carnegie Hall e Steinway Hall di New York e nell’ambito di prestigiose manifestazioni musicali in tutto il mondo.
Il programma ambizioso proposto dal pianista ventiduenne Gad Crema tocca i capisaldi della letteratura pianistica in un viaggio che dalla fine del Settecento conduce fino ai primi anni del nuovo millennio. Dalla Sonata in re maggiore n. 3 op. 10 di Beethoven, pubblicata nel 1798, quando il grande compositore non ancora trentenne provava già a forzare la forma della sonata classica settecentesca, alla Mazurka for piano op. 27 n. 3 del compositore, pianista e direttore d’orchestra britannico Thomas Adès, pubblicata nel 2009 e ispirata alle mazurche polacche che tanto vennero usate da Chopin. Tra questi due ambiti, troviamo la prima serie delle bellissime Images di Claude Debussy e la prestigiosa e complessa Fantasia in fa minore op. 49 del già citato Frédérich Chopin da considerare un unicum nel suo genere, dalla forma non classificabile ma di solido impianto, tutt’altro che libera composizione.