Giovedì 29 luglio ore 21 nella Chiesa complesso ex Salesiani di Faenza, il liuto di Ettore Marchi accompagnerà il pubblico in un viaggio musicale dal Rinascimento al Barocco alla scoperta del glorioso passato del liuto e degli strumenti affini che hanno partecipato attivamente alla scena musicale europea dal medioevo al tardo barocco.
Il concerto, concepito come un vero e proprio percorso, inizia dalle prime fonti di musica a stampa in intavolatura di inizio Cinquecento per attraversa il secolo del liuto rinascimentale e della vihuela, passando successivamente per il Seicento e concludendo con il Settecento. Ettore Marchi ne ripropone le variazioni non solo musicali, ma anche strumentali che il liuto ha subito nel corso dei secoli per adattarsi alle nuove correnti musicali: ogni brano viene eseguito con lo strumento filologicamente più corretto in base alla prassi dell’epoca.
Diplomatosi al Conservatorio Statale G. B. Martini di Bologna sotto la guida di Walter Zanetti, Ettore Marchi si è specializzato nello studio di strumenti antichi come il liuto e la chitarra barocca presso la Scuola di Musica Antica a Venezia (SMAV) sotto la guida di Massimo Lonardi, col quale continua ancora oggi un percorso di perfezionamento nel biennio di specializzazione interpretativa in liuto, presso il Conservatorio di Musica F. Vittadini di Pavia. Svolge la sua attività concertistica in Italia e all’estero come chitarrista e liutista, esibendosi sia come solista che in varie formazioni cameristiche assieme ad altri artisti.