Martedì 29 agosto (ore 21.00) alla Fabbrica delle Candele di Forlì, arriva Cronache del dono e della maledizione, un progetto che fonde diversi generi musicali, poesia, letteratura e ispirazioni cinematografiche. Protagonisti sul palco il violoncellista Simone De Sena insieme al rapper Esdì (Enrico Loprevite) e alla musica elettronica del producer emergente Whitenoise28 (Ruggero Misasi).

Il progetto nasce dalla scommessa di concepire un “nuovo concetto di disco” per il mercato della musica classica, con l’obiettivo di aprirsi anche a un pubblico nuovo, andando oltre gli schemi che il genere classico talvolta impone.  Ecco quindi che il concerto, così come il disco dal quale prende le mosse, fonde al suo interno diversi stili musicali, poesia, letteratura e ispirazioni cinematografiche: dalle più belle musiche per violoncello solo di autori contemporanei come Giovanni Sollima, John Zorn, Mark Summer, all’elettronica di Whitenoise28; dalle liriche Esdì, ben noto sulla scena underground italiana, fino ai riferimenti all’Inferno di Dante nella nota interpretazione di Vittorio Gassman.

La storia che viene narrata durante il concerto e all’interno dell’omonimo album, scritta e interpretata da Esdì (Enrico Loprevite), descrive gli ultimi istanti di vita di un serial killer sociopatico, personaggio ispirato ad uno dei tanti protagonisti maledetti della filmografia di Lars Von Trier.

“Cronache del dono e della maledizione” è un progetto musicale libero da qualsiasi tipo di catalogazioni, che intende essere un’opera metropolitana di culto. Non a caso, la copertina dell’omonimo disco è un esplicito riferimento e tributo all’album “The Eminem Show” (Eminem, 2002) a vent’anni dalla sua uscita.

L’album è stato realizzato da Simone De Sena e pubblicato dall’etichetta discografica Promu Label nel 2022.