Giovedì 14 febbraio, presso il Teatro Ebe Stignani di Imola alle 21.00, gran Concerto di San Valentino con Uto Ughi accompagnato da Maryse Regard al violino, Raffaele Mallozzi alla viola e Luca Pincini al violoncello.

Due delle composizioni più evocative e sublimi della storia della musica classica, l’Americano di Dvořák e La Morte e la Fanciulla di Schubert, accompagneranno gli Innamorati nella magica notte di San Valentino, in un Concerto che vedrà come protagonista il grande Uto Ughi, nume tutelare di ogni violinista italiano.

A partire dal cosiddetto Americano di Dvořák, un quartetto d’archi che riprende molte delle melodie del folklore statunitense, che tanto aveva influenzato il Maestro russo, capace di spaziare, all’interno della stessa composizione, da atmosfere malinconiche e gravi ad altre leggere spensierate. Ma il pezzo forte del programma sarà il celebre quartetto di Schubert noto come La Morte e la Fanciulla, pubblicato postumo, dedicato all’ambivalente rapporto tra morte e gioia di vivere – con una melodia che terrorizza e attira, che sconvolge e innamora. Il tema de’ La Morte e la Fanciulla è diventato centrale per la cultura romantica, ispirando romanzi, drammi e film. Nel quartetto, la Morte incessante avanza verso la Fanciulla che, resasi conta del pericolo, sotto forma della melodia leggiadra del primo violino, comincia a fuggire.