Con“Racconti al pianoforte” si chiude la stagione invernale di ERF&TeatroMasini Musica. Un’esibizione virtuosistica con Lorenzo Meo protagonista e brani di Schumann, Chopin, Deserti e Liszt, in scena sabato 30 marzo (ore 21) presso la Sala dei Cento Pacifici al Ridotto del Teatro Masini.

I “Racconti al pianoforte”, interpretati dal virtuoso Lorenzo Meo, sono una raccolta di brani, potenti ed evocativi, legati da un unico filo conduttore: la comune ispirazione derivata dalla lettura di importanti opere letterarie. Opere letterarie che hanno colpito tanto in profondità autori come Schumann, Chopin e Listz, da spingerli a creare una partitura musicale che riecheggi le stesse atmosfere della narrazione, o che rievochi le sottigliezze di una poesia.

Chopin è presente con Ballata n.1, un titolo di per sé già narrativo, che deriva dai lieder: delle canzoni solitamente composte per una voce solista, ispirati a un singolo tema narrativo. A essere evocata, con i toni della tradizione cavalleresca, è la nostalgia della campestre terra polacca. Sempre di Chopin lo Scherzo, un sorprendente botta e risposta tra morbidi arpeggi e perentori accordi.

Meo poi porterà in scena lo Schumannn di Papillons, anche questo composto su base letteraria, in cui nel tourbillon dei tasti viene evocato il rutilante ballo in maschera tratto dall’ultima scena del libro omonimo. Ma il brano più eccezionale è forse il diabolico Mephistowaltzer di Liszt, una composizione con cui solo i musicisti più valenti possono misurarsi. Tratto dal Faust che tanti artisti ispira e ispirò, il Mephistowalzer mette in musica la storia dell’uomo che pur di ottenere la conoscenza vendette al diavolo la sua stessa anima. Forte fonte di ispirazione per poeti e artisti, il Faust deve essere stato letto e meditato anche da Liszt, che ne ha trasposto la dialettica trascendentale, il sublime rapporto con il diavolo, in un mefistofelico valzer.

Infine in “Racconti al pianoforte”, anche due brani del contemporaneo Gianluca Deserti, notevole compositore ferrarese.