Rumì, il concerto immaginifico di Luisa Cottifogli, in duo con il chitarrista Gabriele Bombardini e con le video-installazioni di Andrea Bernabini, arriva al Chiostro del Monastero di San Francesco a Mordano, mercoledì 7 agosto (ore 21.00), nell’ambito di Emilia Romagna Festival.

‘E Rumì d’Santa Mareja’, il Romeo di Santa Maria, come lo chiamava la gente, era un viandante realmente esistito a metà ‘800 sulle strade della bassa romagnola ed è a lui che è ispirato questo viaggio musicale e visivo fra tradizione e contemporaneità in una Romagna fantastica.

Rumì è infatti un concerto immerso in suggestive video-installazioni e antichi racconti, che unisce magicamente suoni contemporanei e parole di un mondo passato. Lo spettacolo è la versione live dell’omonimo cd di LU, al secolo Luisa Cottifogli, uscito nel 2006 per la Forrest Hill Records con la preziosa collaborazione di Leo Z. I testi dei brani di Rumì, in dialetto romagnolo, sono tratti dal repertorio poetico dei primi del ‘900 (Nettore Neri, Lino Guerra) e da un repertorio tradizionale di ninnananne, filastrocche, dirindine, canti di lavoro che Luisa ha conosciuto grazie all’opera etnomusicologica – letteraria di Giuseppe Bellosi. Nomination al “Premio Tenco” (secondo tra i cinque migliori album etnici), il cd è stato insignito del “Premio Imola in Musica 2006″.

Luisa Cottifogli è una cantante dalla voce straordinaria, con alle spalle un bagaglio artistico che si è arricchito con lo studio e la sperimentazione di approcci diversi alla vocalità, dalla musica antica al jazz, dall’opera contemporanea alle musiche tradizionali del mondo e in particolare a quella indiana, che ha potuto conoscere da vicino grazie ad una borsa di studio. Un curriculum artistico che pochi musicisti italiani possono vantare: collaborazioni con Ivano Fossati, Teresa De Sio, Lucio Dalla, Giovanna Marini, The Chieftains, Andrea Parodi, Riccardo Tesi, vocalist per 5 anni del gruppo Quintorigo col quale incide vari lavori discografici. Il suo ultimo progetto discografico “Come un albero d’inverno” (in uscita per Visage Music e prodotto assieme a Gabriele Bombardini), nel quale predominano le voci, è dedicato al Nord, alle montagne e metaforicamente alla dura vita dell’essere umano.

Ingresso gratuito fino a esaurimento dei posti.